giovedì 5 febbraio 2015

Violenza maschile sulle donne. I fatti

Mentre nel mese di dicembre dell'anno scorso l'attenzione di tutti era appuntata sull'omicidio di  Loris Stival e su altri due episodi che, secondo alcuni, dimostravano irrefutabilmente  che le donne commettono altrettanti atti di violenza degli uomini, i quotidiani riportavano notizie di altri femminicidi, riferivano che alla Questura di Milano vengono denunciati ogni settimana      3-4 maltrattamenti in famiglia perpetrati da uomini , che al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova della piccola città di Reggio Emilia nel 2013 sono stati registrati 391 casi di violenza maschile sulle donne e 13 stupri mentre le donne vittime di violenza prese in carico  dall'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo nel 2014 sono state 278 (dato aggiornato ad ottobre) e via elencando. 
Non mi pare che questi dati confermino la tesi della simmetria tra violenza maschile e femminile nella sfera domestica e nei reciproci rapporti.
Per ristabilire la verità, documentare la realtà e confutare interpretazioni ideologiche che la occultano, ho deciso, pertanto, di registrare mensilmente, senza alcuna pretesa di completezza, i femminicidi, i tentati femminicidi, (inclusi quelli di transessuali e di prostitute), gli episodi di maltrattamenti in famiglia, di lesioni personali, di stupri e tentativi di stupro,  di molestie sessuali subite dalle donne riportati dai quotidiani, con la consapevolezza che il fenomeno della violenza è in gran parte sommerso, che i giornali fanno riferimento molto più frequentemente ai reati sessuali commessi dagli stranieri che agli stupri perpetrati in numero ben maggiore dai partner e dai familiari delle vittime, che la repressione dei crimini è fortemente selettiva quanto a nazionalità di chi li commette e, infine, senza condividere l'impostazione narrativa ed interpretativa di molti articoli.
La documentazione dei casi di violenza di gennaio è incompleta e rapsodica e non si estende all'intero mese.
In 24 giorni ho registrato il compimento di 4 femminicidi (considerando tale anche il caso del sessantenne pavese arrestato con l'accusa di sequestro di persona, abbandono di persona incapace e lesioni gravissime alla moglie  di meno di 20 chili, morta il giorno successivo al ricovero in ospedale) e  di 3 tentati femminicidi. Ho annotato, inoltre,  16 casi di maltrattamenti in famiglia, 7 casi di atti persecutori (talvolta associati ai maltrattamenti), 3 casi di lesioni personali, 9 stupri, due dei quali commessi a danno di prostitute dai clienti (alcune delle violenze carnali sono collegate ai maltrattamenti e vi è anche uno stupro di gruppo e un altro commesso a danno di una minorenne), 7 tentativi di stupro, 4 altri tipi di violenze o tentate violenze sessuali ( in particolare molestie), 1 caso di minacce e un altro di insulti rivolti ad un centro antiviolenza.  
 
Ecco l'elenco completo con il link al quotidiano che riporta la notizia:
Femminicidi
 
Tentati femminicidi:
 
Maltrattamenti in famiglia:
 
 
Gaggi (Me): arrestato un 34enne autore di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni. "Una relazione da sempre in bilico, contrassegnata da ripetute condotte violente da parte del compagno. Al culmine di questa ulteriore serata violenta l’uomo aveva anche impugnato un coltello e minacciato la vittima e la madre. I Carabinieri già conoscevano la vicenda"

Beve e picchia la moglie, 46enne denunciato.  A chiamare la polizia la figlia della donna  

Perseguita e minaccia di morte la moglie. 

Violenta lite con la sorella. Le accuse comprendono anche minacce aggravate, resistenza e lesioni gravi a un poliziotto 

 

Lesioni personali.

Prende a martellate la moglie, la donna ricoverata in ospedale   Uscito dal carcere per stalking, massacra ancora la moglie di botte. Arrestato 48enne 
Stalking
Ex maresciallo dell’aeronautica preso dalla polizia per stalking 
Rifiutato, la perseguita su Facebook con novemila messaggi ingiuriosi e minacce. Lo stalker era giunto a pedinare la donna, appostandosi in alcuni luoghi da lei frequentati ed aggredendola anche fisicamente 

Abusi e minacce, donna si ribella e fa arrestare il suo stalker. Le indagini dei carabinieri sono iniziate l’estate scorsa, quando la compagna ha sporto denuncia spiegando di essere stata sottoposta ad aggressioni fisiche, violenze e di avere subito l’imposizione di rapporti sessuali.
 

Non rispetta il divieto di avvicinare l’ex e tenta di accoltellarla in strada. L’uomo già in passato si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti della donna e arrestato per stalking. Inoltre, dopo la scarcerazione, al 44enne era stato notificato un provvedimento di divieto di dimora nella Capitale e di avvicinamento alla vittima 

Non ce la faceva più la34enne di Sora a subire le vessazioni del suo ex compagno. Appostamenti, telefonate e messaggi continui sul suo cellulare, insulti e pesanti minacce di morte rivolte a lei ed ai suoi familiari.

Si è arreso nella notte dopo una lunga mediazione, l'uomo che si era barricato in casa dell'ex moglie. Era  armato e aveva con sé bombole e liquido infiammabile. aveva l'ordine di non avvicinarsi all'abitazione dell'ex moglie.

 
Stupri
 

Di giorno operai, di notte stupratori. Tre violenze accertate, secondo la Squadra Mobile. Su una quarta si indaga, su una quinta gli investigatori ammettono di non avere sufficienti riscontri. Si tratta di stupri di clienti su donne che si prostituiscono 

I carabinieri della stazione di Cellamare hanno arrestato un 33 enne di Bari Carbonara con le pesanti accuse di rapina e stupro ai danni di alcune prostitute 

 
Tentati stupri
Tentato stupro di una donna senza fissa dimora. Lei e l'amico che ha cercato di soccorrerla sono stati accoltellati 
 
Molestie sessuali
Gravi minacce
Si barrica in casa e minaccia di far saltare la bombola di gas della cucina alla presenza della moglie e dei suoi tre figli, ma il tempestivo intervento dei carabinieri evita la tragedia 
 
Insulti contro lo sportello antiviolenza
La notte scorsa abbiamo subito un vile atto di vandalismo - scrivono le volontarie -. Ignoti hanno imbrattato la targa del Centro Antiviolenza Duna . E' la seconda volta in un anno che subiamo atti di questo genere ma nonostante questo il nostro lavoro continua e si rafforza nell'intento di contrastare il maschilismo e la violenza insiti nella nostra società". 
 
Nel mese di gennaio si è inaugurato l'anno giudiziario e i quotidiani hanno offerto un resoconto sintetico di alcune relazioni. Apprendiamo così che nel  distretto giudiziario di Palermo (che include anche Trapani e Agrigento), gli omicidi volontari contro le donne nel 2014 sono aumentati di cinque volte rispetto al 2013, passando da 4 a 20 e i tentati omicidi da 12 a 19.
I reati di pedopornografia e pedofilia sono aumentati del 100%. Nel 2013   erano stati registrati 46 casi , diventati 91 nel 2014.
In notevole aumento anche i dati concernenti i reati contro la libertà sessuale, così come quelli di stalking: 550 nel 2013 e 689 quest’anno, con una crescita del 25%. 
Dall'inaugurazione dell'anno giudiziario a Brescia veniamo a conoscenza del fatto che, rispetto al 2013, si è registrato un incremento del 32,79% delle denunce di violenze sessuali (81 rispetto alle 61 dell'anno scorso), 8 delle quali commesse contro minori di 14 anni da familiari o da loro amici o dai vicini di casa.
I casi di stalking hanno subito un incremento, passando da 186 a 232. 
A Lecce è in crescita il numero dei procedimenti per violenza sessuale (124 nell’ultimo periodo analizzato, 99 in quello precedente), 21 dei quali riguardano i minori. Sono in aumento del 50 per cento i procedimenti per stalking. 
I quotidiani di gennaio, infine, hanno riportato i risultati inquietanti di un'indagine che ha coinvolto 73 studenti universitari dell'università del North Dakota, negli Stati Uniti. Il 32% dei partecipanti      ha dichiarato che avrebbe avuto “intenzione di costringere un donna a consumare un rapporto sessuale ‘se’ nessuno lo avesse mai saputo e se non ci fosse stata alcuna conseguenza”.
 

 


 






 


 





 


 


 

 

 

 







 

 

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